Coperture tetti: tipologie, materiali e caratteristiche
Quando si parla di costruzione o ristrutturazione di un edificio, uno degli aspetti più importanti da considerare è senza dubbio la copertura del tetto. Scegliere quella giusta non solo influisce sull'estetica dell'edificio, ma anche sulla durata, l'efficienza energetica e la resistenza agli agenti atmosferici. Esistono diverse tipologie, ognuna con caratteristiche specifiche in termini di materiali, durata e funzionalità.
Per venire incontro alle richieste dei nostri clienti di Verona, noi di Zantedeschi abbiamo pensato di scrivere un articolo specifico sulle coperture tetti. In particolare, parleremo di quelle maggiormente installate, i prodotti comunemente utilizzati e le loro caratteristiche.
Quali sono le funzioni principali di un tetto?
La
copertura del tetto svolge un ruolo essenziale nella protezione della struttura di un edificio.
Se ben progettata e realizzata con materiali di qualità,
difende dagli agenti atmosferici, quali pioggia, neve, vento e raggi UV,
previene infiltrazioni, riduce i costi energetici ed è un ottimo
isolante acustico e termico. Inoltre, con l’estetica giusta può contribuire ad aumentare il valore dell'immobile.
Gli
elementi più importanti che formano un tetto sono la
struttura portante e il
manto impermeabile. Quest’ultimo è lo strato superficiale, mentre la prima, solitamente realizzata in cemento, in legno o in ferro, ha il compito di sostenerlo. Grazie a questi due elementi, si protegge l’edificio dalle infiltrazioni d'acqua causate da precipitazioni o altri eventi atmosferici. Sono perciò indispensabili per
mantenere l'integrità, ridurre i costi di manutenzione
e aumentare la sicurezza complessiva delle costruzioni.

Tipologie di coperture tetti: la scelta in base alla forma
Quanti
tipi di coperture tetti esistono? Tanti, ognuno con caratteristiche proprie che rispondono a specifiche esigenze funzionali, climatiche ed estetiche. Tra le tipologie più comuni, citiamo:
Tetti piani
Caratterizzati da una superficie quasi orizzontale, inizialmente utilizzati per edifici industriali, come capannoni e fabbriche, oggi stanno guadagnando popolarità anche nelle abitazioni residenziali moderne. L’ideale per chi desidera creare
spazi abitabili sul tetto, come terrazze o giardini pensili, vengono installati preferibilmente in zone temperate. Richiedono meno lavoro, travi e materiali per l'intelaiatura, quindi, sono più economici. Facili da progettare e costruire, sopra di essi è possibile
installare pannelli solari o
sistemi di raccolta dell’acqua piovana.
Tetti a falde o spioventi
Queste coperture tetti sono tra le più diffuse, soprattutto nelle zone montane o con climi piovosi. Sono formate da
facce piane inclinate, sorrette da una struttura portante, che si incontrano in un colmo centrale. Efficaci per il drenaggio delle acque, offrono maggiore
resistenza alle intemperie, un’ampia scelta di stili, un ottimo
isolamento termico. Il materiale utilizzato per la produzione del manto di copertura viene scelto a seconda dell’inclinazione. Spesso ricoperte da tegole, permettono un
rapido deflusso dell’acqua. Possono essere realizzate a una o più falde e integrare finestre o lucernari.


Coperture tetti curve
Si sviluppano in un'unica curvatura continua senza angoli netti. Uniscono estetica e funzionalità e vengono scelte per edifici di design o strutture che richiedono una copertura particolarmente
resistente al vento. Realizzati con materiali leggeri come metallo o policarbonato, i tetti curvi sono perfetti per coprire ampie superfici senza necessità di supporti centrali. La loro forma facilita il
drenaggio delle acque, riducendo il rischio di infiltrazioni. Offrono un'estetica innovativa e possono essere costruiti con vari materiali.
Copertura vegetale
Installata su strutture impermeabili come calcestruzzo, legno o metallo, sono una
soluzione ecologica che combina estetica e sostenibilità. Ideale per chi desidera uno spazio verde sul tetto della propria abitazione in cui passare dei momenti di relax.
Materiali utilizzati per le coperture dei tetti
La scelta dei
materiali per la copertura del tetto dipende da diversi fattori, tra cui il clima, il budget e l’estetica desiderata. Tra i materiali più comunemente utilizzati vi sono:
- - laterizio: realizzato in argilla cotta è un materiale tradizionale molto apprezzato per resistenza e durata (anche oltre i 50 anni). Offre un'ottima protezione dagli agenti atmosferici e una buona capacità di isolamento termico;
- - cemento: valida alternativa alle tegole in laterizio, offre una buona resistenza a un costo inferiore;
- - ceramica: ha un’ampia disponibilità di colori e si caratterizza per la finitura smaltata che conferisce una maggiore resistenza agli agenti atmosferici. Viene consigliata alle zone con climi temperati;
- - lamiera metallica: è disponibile in diverse leghe, come acciaio, alluminio e rame. Leggera, moderna, resistente alla corrosione, è anche facile da installare;
- - ardesia: pietra naturale molto resistente e apprezzata per il suo aspetto elegante. Scelta di alta qualità che riduce la dispersione termica, ma richiede una posa specializzata e ha un prezzo più elevato rispetto alle altre tipologie;
- - finta pietra: imita l'aspetto della pietra naturale offrendo un'eccellente estetica senza il peso e il costo di quella vera. Viene spesso utilizzata in contesti residenziali perché può integrarsi bene con l'ambiente circostante;
- - membrane bituminose e guaine impermeabilizzanti: utilizzate soprattutto per tetti piani, garantiscono resistenza contro le intemperie e gli agenti atmosferici;
- - legno naturale: eccellente per l'isolamento termico contribuisce a ridurre i consumi energetici. Resistente in caso di eventi sismici, è facilmente lavorabile, quindi personalizzabile;
- - policarbonato: prodotto economico, apprezzato per la sua resistenza e longevità, è adatto sia per applicazioni industriali che residenziali.
Come scegliere il materiale giusto per le coperture tetti
Per scegliere il materiale giusto, occorre
considerare la zona geografica e le sue
condizioni climatiche, l’estetica e lo stile architettonico dell’edificio. Ad esempio, in aree sismiche la flessibilità del legno è l’ideale, mentre in montagna i tetti a falda favoriscono il deflusso dell’acqua. Se desideri dare un tocco di eleganza a una villa unifamiliare la pietra è la scelta migliore, ma se la tua priorità sono l'efficienza energetica e il comfort acustico, ti consigliamo di optare per materiali che offrono un buon isolamento, come il laterizio.
In conclusione, si può dire che, oltre alla tipologia e al materiale, sono diverse le caratteristiche che devono essere considerate quando si sceglie una copertura per il tetto, come l’isolamento termico, la facilità di manutenzione, la resistenza agli incendi e, infine, la bellezza.
Se stai cercando soluzioni per la copertura del tutto della tua casa, Zantedeschi di Verona è il partner ideale a cui affidarti per trovare i prodotti giusti. Con un’ampia gamma di materiali e soluzioni innovative, possiamo guidarti nella scelta migliore per ogni tipologia di edificio. Richiedi subito maggiori informazioni inviando una e-mail a
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